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Arredare con i colori pastello

tavolo

Arredare con i colori pastello

Quando parliamo di colori pastello, ci riferiamo alle tinte tenui e delicate, molto bon ton, che suscitano romanticismo, allegria, ma anche comfort e relax. Rosa confetto, azzurro carta da zucchero, giallo paglierino, verde menta, lilla provenzale; i colori pastello, oltre ad essersi affermati pienamente nel campo della moda, continuano ad avere sempre più spazio anche nei complementi e nell’arredo di casa.

Se arredare casa può rivelarsi un’attività impegnativa, una valida alternativa per renderla più piacevole, è esprimere la propria creatività rendendola più originale; un’ottima occasione per utilizzare le tonalità pastello!

Come arredare casa con i colori pastello

Ecco alcuni semplici consigli da seguire per ottenere un arredamento color pastello equilibrato per la propria casa. La tecnica perfetta consiste nell’abbinare i toni tenui del color pastello a tonalità accese e saturate, per creare appunto un giusto contrasto. Questi accostamenti eviteranno di ottenere un eccesso di complementi color pastello, che alla lunga possono stancare e dare l’effetto di una casa molto “bomboniera”.

Se la scelta del color pastello ricadrà sulle pareti della stanza, il consiglio è quello di abbinare mobili in legno o bianchi, accostati a palette di colori morbidi e leggeri, che renderanno la stanza più luminosa ed accogliente.

Arredare il salotto con i colori pastello

Il salotto è una delle stanze più gettonate da adornare con elementi d’arredo in tonalità pastello, e non solo. Dipingendo una parete della sala con colori tenui, come il rosa, il grigio o l’azzurro, magari con un taglio geometrico, otterrete la giusta base di partenza per poi adornare tutto il resto.

Per mantenere l’ambiente in armonia, potreste poi arricchire il salotto con elementi che riprendono le nuances della parete, come un cuscino, un tappeto, il copridivano, un vaso, una lampada o un tavolino, saranno scelte perfette da accostare senza eccedere con i colori pastello.

Arredare la cucina con i colori pastello

Per un’ambiente importante come la cucina, la scelta più indicata è concentrare le tonalità pastello sugli utensili o in piccoli dettagli. Quindi piani cottura scuri in contrasto ai colori tenui se la cucina è color pastello, utensili color pastello se la cucina è in legno o in tonalità scure.

La possibilità di spaziare è davvero infinita, dalle posate alle tovaglie, dai tovaglioli ai mestoli, dalle pentole al frigorifero.

Arredare la camera dei bambini con i colori pastello

La stanza in cui vi potrete sbizzarrire di più, perfetta da arredare con colori pastello, è indubbiamente la camera dei bambini. Finché i bambini sono piccoli, una cameretta con colori tenui e delicati sarà l’ideale per creare un’ambiente simpatico e adatto all’età.

Se col tempo vi accorgerete di aver arredato eccessivamente la stanza con elementi pastello, basterà ridipingere le pareti e sostituire qualche mobile. È sempre meglio concentrare le tonalità pastello su piccoli elementi, come un tavolino, una sedia, un portaoggetti, una lampada o la scrivania; meglio evitare l’acquisto di grandi elementi come armadi o strutture letto, che si potrebbero rivelare scelte da modificare piuttosto impegnative nel futuro.

divano

Arredare la casa con i tessuti nature

Se pensiamo all’estate si ha sempre più voglia di stare all’aria aperta, godersi le lunghe giornate di sole e vivere immersi nella natura. Quanto vi piacerebbe portare un po’ di natura nelle vostre case? Semplice! Puoi farlo con i tessuti di arredamento a tema nature.

Belli, versatili e sempre più̀ alla moda, i tessuti per arredamento sono indispensabili per personalizzare, rinnovare o addirittura rivoluzionare uno o più ambienti della casa. Mai come adesso sono di grande tendenza i tessuti a tema nature: con stampe floreali, disegni stilizzati di foglie in stile tropicale, frutti e persino insetti, uccelli e scimmie. Senza dubbio la tendenza nell’home decor per la stagione estiva è proprio lo stile green.

Ecco 3 consigli per rendere la tua casa green

  • Le piante in tessuto

Quanto arredano le piante in una casa? Molto! Quanto impegno richiedono? Ancora di più! Belle ed originali le piante grasse realizzate in tessuto vengono in soccorso a chi non ha il pollice verde o ha poco tempo da dedicare al giardinaggio. Sono dei complementi d’arredo che daranno subito un tocco green al vostro living e non solo.

  • Rivestimenti in fantasie green

Gli inglesi lo chiamano soft furnishing: l’arte di cambiare aspetto alla casa senza spendere una fortuna; ovvero come arredare con i tessuti usandoli sui divani e scegliendo di volta in volta rivestimenti in materiali e colori più adatti al momento.

Spesso sottovalutati i cuscini sono un complemento d’arredo che può fare la differenza in un ambiente: lo rende accogliente, confortevole e se scelti con gusto doneranno un tocco originale ai vostri divani e alle vostre poltrone. Possono essere abbinati alla fantasia del divano o della poltrona per un effetto estroso ed eccessivo, o a fantasia su un rivestimento monocratico per una scelta più soft ed elegante.

Con i tessuti d’ispirazione green c’è l’imbarazzo della scelta. Potete optare per fantasie tropicali con foglie, stampe con cactus che ormai si ripropongono da diversi anni e fantasie a tema giungla; queste sono solo alcune delle proposte della stagione.

Il consiglio, se si vuole andare sul sicuro, è quello di optare per una scelta da applicare a tutte le stanze della casa. Se scegliete il tema foglie, ad esempio, utilizzatelo per tutti gli ambienti di casa, possibilmente in contrasto con tessuti a tinta unita. Potreste creare dei cuscini con fantasia a foglie da utilizzare su un divano color crema e riproporre la stessa fantasia sui tendaggi della vostra camera: sarà un richiamo interessante che renderà l’ambiente vivace ma con stile.

  • Tende e tendaggi

Indispensabili per arredare ciascun ambiente della casa sono le tende: che siano tendoni da esterno, tendine da interni o tende da doccia è importante sceglierle con stile e pensate per l’ambiente che dovranno abitare.

Anche loro fanno la differenza e trasformano con poco le stanze della casa. Posso essere sostituite sovente per cambiare look al proprio appartamento. Per le tende vale lo stesso discorso dei rivestimenti, mantenete la stessa fantasia per i diversi ambienti della vostra abitazione e ponetele in contrasto con tessuti monocromatici. Se proprio volete osare e abbinare più fantasie il rischio di esagerare è dietro l’angolo, pertanto fate attenzione alle vostre scelte per evitare l’effetto shock.

Come arredare un monolocale sfruttando gli spazi

Quante volte ci lamentiamo della mancanza di spazio a casa, o cerchiamo soluzioni alternative per stipare al meglio le proprie cose conservando comunque una metratura vivibile dell’abitazione?

Questo può sembrare molto difficile in un monolocale che, come sappiamo, è una tipologia di abitazione che coniuga la zona giorno con la zona notte in un unico ambiente e che rischia di diventare piuttosto caotico se non gestito sfruttando al massimo lo spazio disponibile. Un monolocale, infatti, è una casa bellissima e funzionale se arredata con la giusta disposizione degli spazi, senza che nessuna delle due funzioni prenda il sopravvento sull’altra.

Angolo cottura

Iniziando dall’angolo cottura, in un monolocale è consigliabile avere un frigo non troppo grande per porre sopra lo stesso un pensile, dove riporre i cibi a lunga conservazione, come lo scatolame, oppure le scorte di prodotti igienici per la casa.

Lo spazio sopra il frigo, infatti, raramente viene sfruttato ed è invece utilissimo per riporre le cose che non vengono sempre utilizzate e che quindi possono essere conservate in un posto anche relativamente più complicato da raggiungere.

Il piano cottura, il piano di lavoro e il lavello possono occupare anche un’intera parete, poiché sono elementi molto utili in una casa così piccola. Sconsigliabile invece è l’utilizzo di uno scolapiatti da appoggio: che toglierebbe spazio accanto al lavello. Piuttosto è consigliabile dotarsi di un pensile con ante, non eccessivamente grande ma nemmeno troppo piccolo, che aiuta ad avere il piano sempre a disposizione.

Al di sopra del piano cottura e del piano di lavoro è consigliabile apporre mensole e pensili, con sportelli apribili verso l’alto per dare un senso di prospettiva sviluppata in altezza, e quindi di maggior ampiezza al modulo cucina. Il colore dei mobili non deve essere troppo acceso per non creare attrazione visiva verso l’angolo cottura, con il rischio di monopolizzare l’attenzione in un ambiente di già ridotto.

Un tavolo di ridotte dimensioni e dai colori tenui è la soluzione ideale come momento pranzo all’interno di un monolocale.

Zona giorno e zona notte

Per quanto riguarda il letto, ci sono due possibilità: per monolocali che constano di un unico ambiente, a pianta quadrata o rettangolare, non c’è scelta migliore di quella di dotarsi di un buon divano letto, per ottimizzare al massimo l’integrazione tra la zona giorno e la zona notte dando al vostro appartamento un aspetto ordinato.

Se invece lo spazio prevede una minima separazione tra zona giorno e notte, con una metratura più ampia, si può pensare anche a un letto matrimoniale, collocato nella zona opposta rispetto alla cucina. Utile è anche separare la zona notte da quella giorno con una libreria senza fondale, aperta su entrambi i lati. Questo non permette una vera e propria differenziazione di ambienti, ma la zona notte rimane più riservata.

Un divano biposto o delle comode poltrone con un piccolo tavolino completano la zona giorno. L’armadio è molto importante, poiché bisogna far stare molte cose in uno spazio esiguo. Per questo, ove è possibile, è bene dotarsi di un armadio quattro stagioni con ante scorrevoli che non rubino lo spazio nell’apertura.

Eventualmente si può pensare a un soppalco, con mensole nella parte alta della stanza dove riporre gli oggetti più ingombranti (valigie o coperte invernali). Per i monolocali mansardati, invece, si può pensare anche ad una scaffalatura su misura che sfrutti lo spazio triangolare sotto il soffitto.

Infine, anche l’arredo del bagno è fondamentale: in questo caso è meglio optare per un box doccia, magari angolare e su misura, e una corretta disposizione di pensili e mensole dove riporre gli oggetti.

living

Caminetto per arredare casa

Se pensiamo all’inverno, subito ci viene in mente la sensazione legata al tepore della propria casa; come tale, non si può non pensare immediatamente anche ad un bel caminetto scoppiettante. Purtroppo non tutti hanno la fortuna di avere questa romantica e calda fonte di calore a casa propria, ma chi ha la fortuna di averla o ha intenzione di aggiungerlo alla propria abitazione, avrà senz’altro bisogno di qualche consiglio di arredo ad hoc.

Occorre infatti trovare il giusto stile per arredare bene una stanza con camino e partire proprio dalla tipologia di stanza dove collocarlo: di solito infatti il caminetto si trova nella zona giorno, in salotto o in cucina, ma con i nuovi modelli super sicuri nessuno vieta di collocare un bel camino anche nella camera da letto. Le tipologie di caminetto poi ormai sono davvero varie: ci sono quelli classici a legna ma anche quelli più moderni, dal design contemporaneo e super riscaldanti restando al contempo molto sicuri. Ma dato che ogni stanza ha il suo stile, ogni caminetto avrà per forza di cose bisogno di un arredo diverso.

Quali sono gli elementi da tenere a mente per arredare una stanza con il camino

La prima cosa da fare è tener presente qual è lo stile di arredo predominante: ad esempio, in una casa dal sapore rustico, starà benissimo un camino a tema giocato su materiali come legno e pietra, mentre i colori dovranno trasmettere lo stesso calore, quindi saranno perfetti tutti i toni del beige, del marrone, con tocchi di rosso acceso o mattone.

Vicino al camino si potranno poi sistemare delle sedute o delle comode poltroncine, dei quadri a scelta e magari anche dei porta attrezzi in ferro battuto che, oltre ad essere essenziali per gestire il caminetto, completeranno l’atmosfera.

Se al contrario il vostro è un arredo moderno, meglio puntare su mobili essenziali e laccati in tonalità come quelli del nero, bianco e grigio e adottare un caminetto dal design contemporaneo e nelle stesse tonalità per far sì che diventi parte integrante dell’arredo. In questo caso andrà bene anche una tv a schermo sottile posizionata sopra di esso e delle poltroncine in pelle per completare il look della vostra stanza. Fondamentale poi lo schermo protettivo del caminetto che dovrà essere anch’esso di design.

Cosa considerare quando si arreda casa

Arredare la prima casa è uno dei momenti più importanti nella vita di ognuno di noi. Scegliere come personalizzare una casa vuol dire decidere gli spazi, i colori e lo stile di quello che diventerà il nostro rifugio. Con qualche piccolo consiglio arredare la nostra casa può trasformarsi in un momento divertente, sia che tu abbia deciso di acquistare una casa da solo o in coppia. Ecco tutti i consigli per iniziare ad arredare casa da zero con creatività e stile.

Arredare casa: quello che devi sapere prima di iniziare

L’arredo della prima casa è un’attività impegnativa, che può diventare stimolante se preso con il giusto spirito. Questa è infatti l’occasione per dare vita a un ambiente nuovo con carattere e personalità. Se compi questo passo da solo, avrai senza dubbio più responsabilità sulle tue spalle, ma avrai il massimo della libertà su ogni scelta che dovrai prendere.

Invece, se stai vivendo questo momento in coppia, sarà molto piacevole condividere idee e ispirazioni per la casa e dare vita al vostro nido d’amore. Il primo consiglio è quello di fissare un budget per l’arredo casa. Una volta fissata una cifra di riferimento, prova a capire quanto spendere per ogni ambiente di casa che devi arredare. Il budget per arredare non sarà ovviamente definitivo, ma serve ad affrontare gli acquisti con razionalità.

Non esiste un budget giusto: oltre a considerare le proprie possibilità, è necessario ricordarsi che l’arredamento di qualità ha sì un prezzo maggiore, ma anche la sicurezza che duri per molti anni. Valuta quindi su quali ambienti ha senso risparmiare e su quali invece ti conviene fare uno sforzo maggiore che ti evitino però brutte sorprese in futuro. Definito questo, sei pronto a partire!

I consigli per l’arredo della casa

Per prima cosa, considera gli spazi che devi arredare. Questo ti aiuterà a capire come progettare l’arredamento della casa e organizzare i lavori. Quando la casa è vuota, è più facile decidere come disporre i mobili, dove mettere il divano, che tipo di librerie scegliere e come sistemare tutto l’arredamento.

Ma il primo step è quello di definire uno stile che crei coerenza estetica nella casa: prendendo ispirazione da tutti gli stili d’arredo, puoi definire ogni ambiente e valorizzare così la tua casa. Puoi scegliere per esempio di utilizzare colori per le pareti simili in ogni stanza, così da creare continuità, oppure materiali uguali per mobili e complementi d’arredo. Se hai una casa molto grande, puoi scegliere di personalizzare ogni ambiente con uno stile diverso, ma attenzione a non esagerare: ricorda che la tua casa deve risultare ospitale e mettere i tuoi invitati a proprio agio.

Il consiglio è quello di iniziare dalla cucina, uno dei luoghi più importanti della casa. Le soluzioni per arredare la cucina sono molteplici: tutto dipende dallo spazio che hai a disposizione. Dalle soluzioni tradizionali, come la cucina lineare che sfrutta la presenza di una parete lunga per la disposizione dei mobili, a quella angolare o con isola, l’ideale per creare un ambiente raccolto e accogliente. Per l’arredo della cucina ti consigliamo di rivolgerti a un consulente che ti suggerisca la soluzione migliore per i tuoi spazi assicurandoti un ambiente bello ma soprattutto funzionale.

Come arredare una cucina piccola

Se ti stai chiedendo qual è la tendenza in voga nel settore immobiliare, abbiamo la risposta: le case sono sempre più piccole, mentre gli spazi da poter sfruttare sono sempre più ridotti.

Quando si progetta una casa infatti la prima cosa da fare è attenersi a quelle che sono le dimensioni minime che le norme italiane ed europee impongono e queste, negli ultimi anni, hanno lasciato una grande libertà ai singoli comuni per definire nuove misure minime degli ambienti domestici.

In questa ottica quindi, sempre più spesso, ci si trova con il dover arredare delle cucine piccole in cui sembrerebbe in un primo momento non possa entrare nulla.

Per chi ama cucinare, il sogno sarebbe una cucina molto grande magari con isola centrale e una cappa in acciaio in bella vista. Questo però, come detto prima, non sempre è possibile ma siamo qui per sfatare il mito secondo il quale un piccolo spazio cucina possa non essere funzionale e capace di adattarsi alle esigenze. Innanzitutto bisogna capire cosa per te è indispensabile in cucina, e solo dopo aver fatto chiarezza su questa domanda potrai passare alla sua ideazione.

Arredare una cucina piccola: 3 soluzioni da sfruttare

Cucina a tutta altezza

Se non abbiamo a disposizione uno spazio in orizzontale occorre sfruttare quello in verticale e dunque i nostri arredi saranno slanciati verso l’alto con moduli che potranno accogliere tutto ciò che ci serve.

Se realizzata su misura non ci saranno problemi per ricreala; potrai infatti approfittare delle moltissime cucine componibili, classiche, moderne, essenziali.

Tavolo sotto piano / penisola estraibile

Spesso e volentieri nelle piccole cucine gli spazi a vista a disposizione sono ingombrati di accessori elettrici dai mille usi anche piuttosto voluminosi. In questo caso la soluzione del piano estraibile è ideale e risulterà comoda e funzionale.

Dove inserirlo? Ci sono diverse soluzioni a tua disposizione. Può essere estraibile sotto il piano cottura, estraibile ad un lato della cucina, lungo, corto, in legno, in PVC, colorato, bianco, ma può anche diventare un vero pezzo di arredo da sfruttare per dare carattere all’ ambiente quando è aperto.

Divisori / accessori funzionali per spazi interni

Per sfruttare al meglio ogni singolo spazio interno, bisognerà che tu dia spazio alla fantasia così da poter usare tutti quei divisori interni che ormai si possono trovare ovunque.

Rendere funzionale e dare uno spazio definito ed organizzato a tutto ciò che hai in cucina ti permetterà di sfruttare al meglio gli spazi. Un esempio? Creare più piani di appoggio. Spesso infatti non si sfrutta l’altezza dei vari mobili.

Carta da parati come complemento di arredo

Fino a qualche anno fa, pensare alla carta da parati ci dava l’idea di qualcosa di oramai superato. Spesso infatti, la carta da parati, era legata al ricordo di come le nostre nonne tappezzavano le pareti di casa. Ai giorni nostri, invece, la carta da parati è stata riscoperta in chiave moderna: abbonda in creatività e alcuni stili di arredamento ne fanno un elemento essenziale.

Possiamo tranquillamente affermare che questo modo di decorare le pareti non è per i timidi. Una bella carta da parati moderna, innovativa, è un elemento coraggioso nell’interior di una casa, che può dare personalità agli ambienti e dire qualcosa sui proprietari, in termini di stile e carattere.

Quale carta da parati scegliere?

Non c’è una carta da parati per tutte le stagioni, è ovvio. Tutto dipende dai tuoi gusti e dallo stile che hai scelto per arredare la tua casa. Ecco di seguito alcune indicazioni generali, che ti aiuteranno a scegliere una carta da parati personalizzata per le tue esigenze a i tuoi gusti.

  • Casual: in un ambiente non troppo pretenzioso, dove a predominare è il legno, la parete può essere decorata con una carta da parati a tema naturale, magari con fiori e foglie, in modo da dare una sensazione di calma e tranquillità all’ambiente
  • Contemporary: per uno stile contemporaneo o futuristico, le carte da parati più adatte presentano forme geometriche, accenti lucidi, toni metallici. I colori più adatti sono le tinte pastello.
  • Industrial: anche per l’industrial, la carta per le pareti può avere anche motivi come le carte geografiche, stampe con giochi prospettici e in generale colori e forme a effetto “invecchiato”
  • Tradizionale: se la stanza è arredata in maniera tradizionale, anche le pareti dovranno richiamare tale scelta di design; in questo caso, le scelte più comuni sono una carta da parati damascata oppure con strisce di diversi colori
  • Contemporary Art Déco: in perfetto stile anni ‘20, una casa Art Déco può avere una carta parati con temi come foglie, rami, piume e ventagli
  • Shabby: per un ambiente in stile provenzale, non puoi che utilizzare una carta da parati shabby, con le sue delicate fantasie floreali o con l’effetto maiolica
  • Vintage: per una camera vintage, l’ideale sono le stampe geometriche in stile optical, che fanno molto Anni ‘60 e ‘70

Una sola parete o tutta la stanza? Ecco dove applicare la carta da parati

Oltre a capire qual è la carta da parati perfetta per le tue esigenze, devi chiederti anche dove vuoi applicarla.

Le opzioni principali in questo caso sono due: utilizzarla su tutte le pareti oppure decorarne solo una.

Nel primo caso, la carta parati deve essere semplice e classica, con un design non eccessivamente eccentrico. Anche se può sembrare una scelta d’antan, in realtà, può dare un tocco contemporaneo e alla moda quando ricopre tutta la stanza.

La seconda scelta invece è quella di selezionare un rivestimento per le pareti da applicare a un solo muro nella stanza. In questo caso, la scelta di colori e temi deve essere più coraggiosa: scegli fantasie più audaci, magari con disegni particolari e stilosi, note metalliche e lucenti, per dare un tocco glamour alla stanza. L’effetto sarà ancora più d’impatto se la carta da parati è posizionata alle spalle di divani o letti.