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Come arredare una cucina piccola

Come arredare una cucina piccola

Se ti stai chiedendo qual è la tendenza in voga nel settore immobiliare, abbiamo la risposta: le case sono sempre più piccole, mentre gli spazi da poter sfruttare sono sempre più ridotti.

Quando si progetta una casa infatti la prima cosa da fare è attenersi a quelle che sono le dimensioni minime che le norme italiane ed europee impongono e queste, negli ultimi anni, hanno lasciato una grande libertà ai singoli comuni per definire nuove misure minime degli ambienti domestici.

In questa ottica quindi, sempre più spesso, ci si trova con il dover arredare delle cucine piccole in cui sembrerebbe in un primo momento non possa entrare nulla.

Per chi ama cucinare, il sogno sarebbe una cucina molto grande magari con isola centrale e una cappa in acciaio in bella vista. Questo però, come detto prima, non sempre è possibile ma siamo qui per sfatare il mito secondo il quale un piccolo spazio cucina possa non essere funzionale e capace di adattarsi alle esigenze. Innanzitutto bisogna capire cosa per te è indispensabile in cucina, e solo dopo aver fatto chiarezza su questa domanda potrai passare alla sua ideazione.

Arredare una cucina piccola: 3 soluzioni da sfruttare

Cucina a tutta altezza

Se non abbiamo a disposizione uno spazio in orizzontale occorre sfruttare quello in verticale e dunque i nostri arredi saranno slanciati verso l’alto con moduli che potranno accogliere tutto ciò che ci serve.

Se realizzata su misura non ci saranno problemi per ricreala; potrai infatti approfittare delle moltissime cucine componibili, classiche, moderne, essenziali.

Tavolo sotto piano / penisola estraibile

Spesso e volentieri nelle piccole cucine gli spazi a vista a disposizione sono ingombrati di accessori elettrici dai mille usi anche piuttosto voluminosi. In questo caso la soluzione del piano estraibile è ideale e risulterà comoda e funzionale.

Dove inserirlo? Ci sono diverse soluzioni a tua disposizione. Può essere estraibile sotto il piano cottura, estraibile ad un lato della cucina, lungo, corto, in legno, in PVC, colorato, bianco, ma può anche diventare un vero pezzo di arredo da sfruttare per dare carattere all’ ambiente quando è aperto.

Divisori / accessori funzionali per spazi interni

Per sfruttare al meglio ogni singolo spazio interno, bisognerà che tu dia spazio alla fantasia così da poter usare tutti quei divisori interni che ormai si possono trovare ovunque.

Rendere funzionale e dare uno spazio definito ed organizzato a tutto ciò che hai in cucina ti permetterà di sfruttare al meglio gli spazi. Un esempio? Creare più piani di appoggio. Spesso infatti non si sfrutta l’altezza dei vari mobili.

Carta da parati come complemento di arredo

Fino a qualche anno fa, pensare alla carta da parati ci dava l’idea di qualcosa di oramai superato. Spesso infatti, la carta da parati, era legata al ricordo di come le nostre nonne tappezzavano le pareti di casa. Ai giorni nostri, invece, la carta da parati è stata riscoperta in chiave moderna: abbonda in creatività e alcuni stili di arredamento ne fanno un elemento essenziale.

Possiamo tranquillamente affermare che questo modo di decorare le pareti non è per i timidi. Una bella carta da parati moderna, innovativa, è un elemento coraggioso nell’interior di una casa, che può dare personalità agli ambienti e dire qualcosa sui proprietari, in termini di stile e carattere.

Quale carta da parati scegliere?

Non c’è una carta da parati per tutte le stagioni, è ovvio. Tutto dipende dai tuoi gusti e dallo stile che hai scelto per arredare la tua casa. Ecco di seguito alcune indicazioni generali, che ti aiuteranno a scegliere una carta da parati personalizzata per le tue esigenze a i tuoi gusti.

  • Casual: in un ambiente non troppo pretenzioso, dove a predominare è il legno, la parete può essere decorata con una carta da parati a tema naturale, magari con fiori e foglie, in modo da dare una sensazione di calma e tranquillità all’ambiente
  • Contemporary: per uno stile contemporaneo o futuristico, le carte da parati più adatte presentano forme geometriche, accenti lucidi, toni metallici. I colori più adatti sono le tinte pastello.
  • Industrial: anche per l’industrial, la carta per le pareti può avere anche motivi come le carte geografiche, stampe con giochi prospettici e in generale colori e forme a effetto “invecchiato”
  • Tradizionale: se la stanza è arredata in maniera tradizionale, anche le pareti dovranno richiamare tale scelta di design; in questo caso, le scelte più comuni sono una carta da parati damascata oppure con strisce di diversi colori
  • Contemporary Art Déco: in perfetto stile anni ‘20, una casa Art Déco può avere una carta parati con temi come foglie, rami, piume e ventagli
  • Shabby: per un ambiente in stile provenzale, non puoi che utilizzare una carta da parati shabby, con le sue delicate fantasie floreali o con l’effetto maiolica
  • Vintage: per una camera vintage, l’ideale sono le stampe geometriche in stile optical, che fanno molto Anni ‘60 e ‘70

Una sola parete o tutta la stanza? Ecco dove applicare la carta da parati

Oltre a capire qual è la carta da parati perfetta per le tue esigenze, devi chiederti anche dove vuoi applicarla.

Le opzioni principali in questo caso sono due: utilizzarla su tutte le pareti oppure decorarne solo una.

Nel primo caso, la carta parati deve essere semplice e classica, con un design non eccessivamente eccentrico. Anche se può sembrare una scelta d’antan, in realtà, può dare un tocco contemporaneo e alla moda quando ricopre tutta la stanza.

La seconda scelta invece è quella di selezionare un rivestimento per le pareti da applicare a un solo muro nella stanza. In questo caso, la scelta di colori e temi deve essere più coraggiosa: scegli fantasie più audaci, magari con disegni particolari e stilosi, note metalliche e lucenti, per dare un tocco glamour alla stanza. L’effetto sarà ancora più d’impatto se la carta da parati è posizionata alle spalle di divani o letti.